Il sentire le proprie emozioni di paura, di gioia, di sconforto, di mille altre, dentro a un campo da tennis è lo stesso che sentirle al di fuori di esso. Le medesime difficoltà che vi sono in un campo, vi sono al di fuori. Le dinamiche che nella vita ci aiutano, ci aiutano anche in un campo da tennis. Anche perché il tennis fa parte della vita. Il separare le due cose, tennis e vita, è figlio di uno schema superficiale che ci porta a non vedere l’inconfutabile realtà: tutto è vita. Le medesime chiavi di soluzione che troviamo dentro di noi in un campo da tennis possono essere applicabili anche al di fuori del campo da tennis.
Diverse volte ho sentito la Fiducia sul campo, la Cattiveria al momento giusto non appena una partita la richiedeva. Diverse volte ho tirato fuori le palle al momento opportuno, diverse volte ho Respirato e recuperato la Strada. Vita e tennis sono interscambiabili: l’ho pensato e l’ho sempre pensato. Oggi penso che siano la medesima cosa nella sostanza. A cambiare è solo la forma.
La fretta, il continuo parlare con se stessi, l’incapacità di non pensare e lasciare che sia, il non accettare i propri errori e i propri limiti… Sono tutte cose che non funzionano in un campo da tennis e pure fuori.
La calma, la fermezza, lo svuotamento del pensiero, il respiro, l’aggressività, la variazione, l’osservarsi senza giudizio… Sono tutte cose che funzionano in un campo da tennis e sono certo funzionano anche fuori. Soltanto che, nonostante sia tremendamente difficile anche in un campo da tennis, l’applicarlo in un campo da tennis è molto più facile che applicarlo al di fuori di esso.
Sono convinto che Tennis e ciò che sta fuori dal campo trattano la medesima Materia. La Verità.